lunedì 6 maggio 2013

PROMOTORE DEI MATERIALI EDILI A BASSO IMPATTO


PROMOTORE DEI MATERIALI EDILI A BASSO IMPATTO

Il promotore edile dei materiali a basso impatto opera a diversi livelli del settore del green building, ed è una figura che può essere determinante per quelle imprese che vogliono aggiornare le proprie competenze ma sono rimaste troppo a lungo sui sentieri della vecchia economia. Questa figura svolge quindi un ruolo di consulenza e di supporto tecnico per favorire un corretto ed esteso utilizzo di materiali edili naturali, nell’applicazione di tecnologie e tecniche costruttive per la riqualificazione energetica degli edifici, il tutto al fine di abbattere gli impatti ambientali e verificare la congruità con gli obiettivi di budget.

ATTITUDINI E FORMAZIONE

Necessaria una laurea in ingegneria o architettura che va accompagnata da master e corsi di formazione post-laurea sugli aspetti energetici e ambientali della progettazione. Corsi professionali e stage nell’ambito delle stesse aziende produttrici di nuovi materiali da costruzione a basso impatto ambientale sono un’ottima strada per approfondire la propria formazione. Serve una buona conoscenza delle diverse certificazioni e delle normative in materia. Capacità di relazione e problem solving sono attitudini necessarie.

MERCATO DEL LAVORO

La riconversione del mercato edile è appena agli inizi e molte imprese, pur volendo operare nell’ambito del green building, possono non avere l’esperienza necessaria né sono a conoscenza della grande offerta di materiali oggi disponibili. Questa figura può avere un futuro molto interessante e diventare la chiave per la riconversione per molte piccole e medie imprese del settore, che vogliano trovare la strada giusta per uscire dalla crisi.

LINK

Consiglio nazionale ingegneri: www.consiglionazionaleingegneri.it
Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori: www.awn.it

Categorie: Energie rinnovabili, Green Building.
MANAGER DELLA BORSA RIFIUTI DELL'EDILIZIA

Il manager della borsa rifiuti dell'edilizia consente di attivare quel circolo virtuoso per cui i materiali edili provenienti dall'abbattimento di vecchi edifici o dalla loro ristrutturazione  possano essere reintrodotti sul mercato. Lavorando a stretto contatto con l'esperto in demolizione per il recupero dei materiali, si occupa del piano di dismissione dei materiali e, insieme al gestore della borsa rifiuti locale, ne valuta le caratteristiche per meglio indirizzabili sul mercato. Dà indicazioni tecniche al cantiere in modo da facilitare la selezione e la gestione razionale delle macerie. Offre la sua consulenza per ottimizzare la decostruzione, il reimpiego, il riciclaggio del materiali dei manufatti edilizi. Redige i capitali d'appalto che prevedano la produzione di rifiuti appetibili per il mercato delle materie seconde. Collabora con le pubbliche amministrazione per promuovere uso mirato dei materiali riciclati e/o riusati attraverso specifiche normative.

ATTITUDINI E FORMAZIONE

E' consigliata una laurea in architettura, in ingegneria ambientale  o in scienze ambientali a cui possono seguire corsi specialistici o master post-laurea. Si consiglia l'iscrizione a un ordine professionale. E' richiesta una discreta conoscenza della normativa di riferimento ( riciclaggio, rifiuti, cave e discariche, qualità dei materiali, ambiente ) e delle esperienze nazionali e internazionali di "borse dei rifiuti dell'edilizia" e delle associazioni di riferimento. Deve saper utilizzare tecniche computerizzate di project management per la gestione dei cantieri. La gestione delle risorse umane, l'attitudine alle relazioni interpersonali e al lavoro con gruppi interdisciplinari sono capacità necessarie.

MERCATO DEL LAVORO

Già oggi sta crescendo il mercato dei prodotti ottenuti dal riciclaggio dei rifiuti e in futuro questo settore continuerà a espandersi. Il manager della borsa rifiuti dell'edilizia diventerà quindi una figura essenziale sia nel settore pubblico sia in quello provato- già oggi può trovare un impiego, diretto o come consulente, sia nei cantieri per opere di smantellamento o di ristrutturazione, sia presso le agenzie regionali per l'ambiente, camere di commercio, pubbliche amministrazioni.

LINK:

Consiglio nazionale architetti : www.awn.it
Consiglio nazionale degli ingegneri : www.consiglionazionaleingegneri.it
Associazione nazionale costruttori edili : www.ance.it

CATEGORIE:

Energie rinnovabili, Ecofinanza, Green building, Foreste, chimica verde, Risorse rifiuti, Bonifiche ambientali, Aree protette, Ecoturismo, Geosicurezza e territorio, Ricerca e controllo ambientale.

Progettista dell'Edilizia Sostenibile

Il progettista del'edilizia sostenibile, o di "di manufatti edilizi a basso impatto ambientale" come viene definito dall'Isfol, è una delle figure chiave del processo delle bioedilizia. è suo il compito di individuare le opere da realizzare ed è lui a occuparsi della stesura dei progetti, dalla fase preliminare a quella definitiva fino all'esecutivo. Valuta l'impatto ambientale dell'opera. la sua salubrità e l'efficienza energetica al fine di adottare le soluzioni più idonee a ottenere le migliori performance ambientali possibili possibili. Nel corso della progettazione tiene conto dell'intero ciclo di vita dell'opera , immaginandone l'eventuale dismissione futura o cambi di destinazione d'uso, al fine di ridurre i prodotti di rifiuti derivati dalla eventuale demolizione. Individua le opere di ripristino, mitigazione e compensazione e collabora con gli altri professionisti del settore nelle demolizioni e nelle riconversioni.

ATTITUDINI E FORMAZIONE
La sua preparazione è inevitabilmente di tipo universitario, con una laurea, specialistica ed europea, in ingegneria o in architettura, se non in entrambe. Deve poi essere iscritto al relativo ordine professionale. Master post-laurea e corsi specifici non solo migliorano la professionalità, ma aumentano il valore del proprio curriculum. è richiesta la conoscenza di tecniche computerizzate di project management per la gestione dei cantieri e per l'utilizzo dei tanti ambientali e territoriali, Sa utilizzate le conoscenze maturate nei cantieri pilota promossi nel corso di iniziative e programmi europei. Deve essere patico nella gestione delle risorse umane e avere attitudine nel lavoro di gruppo.

MERCATO DEL LAVORO
Il mercato dell'edilizia nel nostro paese, nonostante gli alti e bassi,. è comunque sempre florido e poiché sempre di più i principi della sostenibilità ambientale vengono assunti come principi di riferimento, il progettista sostenibile diverrà in breve la figura dominante del mercato, anche in funzione della riconversione del progettista tradizionale. Il progettista può lavorare in ambito pubblico o privato.

LINK
Consiglio nazionale architetti: www.awn.it
Consiglio nazionale degli ingegneri: www.consiglionazionaleingegneri.it


Tratto da: Guida ai Green Jobs (Tessa Gelisio e Marco Gisotti - Edizioni Ambiente)
Twitter.com/#!EdAmbiente
Facebook/EdizioniAmbiente
www.edizioniambiente.it
www.freebookambiente.it


GREEN JOBS per giovani che vogliono realizzare un percorso sull'abitare sostenibile


Esempi di giovani imprese green italiane che lavorano sui materiali edili naturali







martedì 16 aprile 2013

Parteti verdi: I fiori del giardino verticale più grande d’Europa

La facciata del Fiordaliso di Rozzano in questo momento è una ridda di fiori e colori. Certo, che le piante si adattino a questa vita sospesa in un certo qual senso può non stupire: basta pensare alle piante alpine, che vivono abbarbicate a pareti rocciose a metri di altezza

Tetti giardino esempi di raffrescamento passivo

da un articolo del portale green me abbiamo tratto gli esempi che più ci sembrano utili da mostrare. Orti urbani, prati all'inglese, vere e proprie foreste cittadine. Sono le mille declinazioni del futuro dell'architettura dei Green Roofs, i tetti verdi di città. Più complessi di quelli alla vecchia maniera, queste innovative coperture naturali sono un ottimo isolante termico, un filtro agli inquinanti, assorbono i rumori cittadini e, nel caso degli orti, sono una miniera di verdura e frutta da coltivare.

rimandiamo all'intero articolo per approfondimenti
(http://www.greenme.it/abitare/bioedilizia-e-bioarchitettura/4131-tetti-verdi-nel-mondo-green-roof)